lunedì 24 giugno 2013

Dalle Milf a Slow Food - Parallelismi gastronomico-pornografici

Nel corso degli anni anni 2000 si sono verificati alcuni processi semantici per cui, seguendo lo stesso percorso, si è arrivati alla diffusione della filosofia "Slow Food" ed alla moda del genere "Milf", rispettivamente nei campi della gastronomia e della pornografia (ma da qui, o forse passando anche di qui, nei gusti maschili).
Prima di procedere alla spiegazione diamo al lettore alcuni strumenti per capire di cosa stiamo parlando:La filosofia Slow Food nasce in Piemonte, già sul finire degli anni '80, quando alcuni gastronomi, il più attivo tra i quali è stato il celebre Carlin Petrini, hanno iniziato a promuovere la scelta di un cibo che andasse a rivalutare i prodotti tipici del territorio, partendo dalle microproduzioni locali, dai piccoli allevamenti, selezionati per il rispetto di elevati standard qualitativi e fedeltà alla purezza della tradizione e del prodotto tipico, e creando, a partire dal 1999, una rete di "presìdi" sul territorio, riconosciuti e ufficializzati. In seguito alla creazione dei presìdi, ed a moltre altre attività, il movimento "esplode" guadagnando una fama internazionale.
Nel 1999 esce al cinema il film "American Pie", che nulla c'entra con Slow Food (anche se l'american pie è un tipico prodotto delle campagne americane). Questa brillante ed un po' volgare commedia racconta l'iniziazione sessuale di un gruppo di adolescenti americani, uno dei quali si fa conquistare dalla madre di un amico. Spiegando da cosa è attirato in quella donna conia il termine "milf", acronimo della frase "mother I'd like to fuck", ovvero "una madre con cui avrei volentieri rapporti" (si, abbiamo ingentilito molto la frase traducendola) e dando il via alla diffusione planetaria del termine, che diffuso (esattamente come il sistema di videoregistrazione VHS ed i siti in flash) dall'industria del cinema pornografico è poi diventato di uso "quasi" comune per indicare una donna sulla quarantina (ma più genericamente tra i 30 e i 45) non più giovanissima ma ancora molto piacente. Cinematograficamente, possiamo però dire che la prima "milf ante litteram" fu Mrs. Robinson ne "Il Laureato".
 Veniamo ora al parallelismo. Negli anni precedenti alla nascita di Slow Food capitava di andare in giro e trovare trattorie con cucina "casereccia" che proponevano i prodotti dell'orto dietro casa e dell'allevamento del cognato. Erano un po' snobbate, ritenute "buone per i camionisti" o "per i muratori", insomma, mai nessuno avrebbe invitato delle persone a una cena "casereccia" volendo fare un figurone. 
Contemporaneamente, quando si andava a ballare o in giro per locali, e si incontravano delle ragazze oltre la trentina, queste venivano additate, soprattutto dai ventenni, come "tardone", ridicolizzate e snobbate. Possiamo quindi dire che la "cucina casereccia" veniva trattata dai radical chic (per citare un "estremismo") come le "tardone" venivano trattate dai ventenni.
Poi arriva l'influenza culturale dei primi anni 2000, e per magia la cucina casereccia si trasforma in Slow Food, divenendo oggetto di culto e reverenza da parte dei radical chic, e le tardone si trasformano in milf, sogno erotico di tutti i ventenni.
Possiamo ipotizzare che queste mode siano arrivate sull'onda della crisi, per la necessità di riscoprire valori forti a cui aggrapparsi, quali il proprio territorio o una donna materna e affidabile, oppure, vedendola dal punto di vista economico, per recuperare prodotti locali e aiutare piccole produzioni in grado di mantenersi anche in periodi duri, e dall'altro lato per creare un mercato ad una generazione di attrici porno che, esattamente come i politici italiani, non vuole abbandonare il proprio ruolo.
Creando però un nuovo parallelismo tra l'industria pornografica ed il parlamento italiano ci siamo spinti troppo in là, quindi, per ora, possiamo chiudere.

1 commento:

  1. Contemporaneamente, quando si andava a ballare o in giro per locali, e si incontravano delle ragazze oltre la trentina, queste venivano additate, soprattutto dai ventenni, come "tardone", ridicolizzate e snobbate. Possiamo quindi dire che la "cucina casereccia" veniva trattata dai radical chic (per citare un "estremismo") come le "tardone" venivano trattate dai ventenni.
    Poi arriva l'influenza culturale dei primi anni 2000, e per magia la cucina casereccia si trasforma in Slow Food, divenendo oggetto di culto e reverenza da parte dei radical chic, e le tardone si trasformano in milf, sogno erotico di tutti i ventenni.

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