martedì 17 settembre 2013

I vegani sono gente strana.

Un attacco pseudo terroristico e frasi come "Non adotterei un bambino a distanza, ma lo farei con un animale, perchè ce n'è molto più bisogno"

Non abbiamo nulla contro i vegani, di principio. Non inizieremo questo articolo con considerazioni personali sulla personale spocchiosità che l'autore ha riscontrato nella maggior parte dei vegani conosciuti personalmente, anzi, proprio per dimostrare la nostra buona fede inizieremo con una considerazione che appoggia le loro teorie. La storia che se tutti fossimo vegani ci sarebbe più cibo per tutti è in teoria vera. E' una mera questione di calcoli. Facciamo un esempio, una mucca per vivere e arrivare all'età giusta per essere macellata ha bisogno di (dico cifre a caso) una tonnellata di cibo, e da macellata ne fornisce qualche centinaio. Se invece di dare il cibo alla mucca lo avessimo mangiato direttamente noi avremmo avuto molto più cibo. Il fieno non ha esattamente lo stesso sapore di latte, formaggio e bistecche, ma forse è buono. Proveremo e vi faremo sapere. Ma ora veniamo al punto: i vegani sono gente strana.
Ve lo spieghiamo con due curiosi fatti avvenuti negli scorsi giorni:

1) L'attacco pseudo terroristico alla "Festa della famiglia Abruzzese e Molisana" a Torino, giovedì 12 settembre, per protestare, anzi, cercare di impedire con danneggiamenti agli impianti, la "cena degli arrosticini". Manco una cena a base di spiedini fosse il summit delle multinazionali pro vivisezione. Tranciati cavi elettrici, danneggiate strutture e altre belle cose. La festa tra l'altro si è svolta regolarmente, hanno solo dovuto lavorare un po' di più le famiglie di volontari.

2) Sempre di famiglie tratta l'altro punto. Su un forum vegano, veganhome.it, tra fine agosto e inizio settembre si è avviata un'aberrante discussione. Qualche giorno dopo uno di loro se ne è anche reso conto, ma gli altri lo hanno fermato. Quindi ne erano proprio convinti. Riportiamo i punti più aberranti, i primi:
1Ikki25 agosto 2013; 20:43:57
Sera a tutti! Mi ponevo una questione: è una cosa lecita,
per un vegan, adottare un bambino a distanza, dall'Africa
per esempio? Ci ho pensato perché, quando ero piccola, mia
madre ha adottato una bambina dalla Costa d'Avorio, e io ero
contentissima, aspettavo sempre di ricevere le sue lettere,
foto e notizie. Allora pensavo: quando avrò anch'io una
figlia, sarebbe bello ripetere l'esperienza (posto comunque
che il veganismo è la prima cosa per aiutare quei bambini,
per ovvi motivi che tutti conosciamo). Però sarebbe una cosa
imprudente: cosa ne so poi di cosa ci fanno coi soldi che
gli invio? Potrebbero comprarci la carne, il latte o anche
degli animali vivi da sfruttare... voi cosa ne pensate?
2Andrea25 agosto 2013; 21:50:28
Io per tutta una serie di motivi preferirei avere un
maggiore controllo sulla destinazione dei miei soldi quindi
cercherei un'organizzazione che spedisce materiale e darei
quaderni, matite ecc. ecc. (spesso richiesti per lo studio)

Ancora meglio però adotterei a distanza un animale, primo
perché c'è molto più bisogno e poi perché nell'ottica di
dare un messaggio ai figli far vedere la mucca o il maialino
adottati non ha uguali. Come non mangerebbero mai un cane o
un gatto, magari se hanno adottato una mucca di cui ricevono
le foto e che ha un nome capiranno meglio le motivazioni
della scelta vegan.


3Ikki25 agosto 2013; 22:06:15
* Andrea ha scritto:


> Ancora meglio però adotterei a distanza un animale, primo
> perché c'è molto più bisogno e poi perché nell'ottica di
> dare un messaggio ai figli far vedere la mucca o il maialino
> adottati non ha uguali. Come non mangerebbero mai un cane o
> un gatto, magari se hanno adottato una mucca di cui ricevono
> le foto e che ha un nome capiranno meglio le motivazioni
> della scelta vegan.
> 

Bellissima idea, non ci avevo proprio pensato! Ovviamente ne
terrò conto.
4falafel6628 agosto 2013; 12:42:31
Sono perfettamente d'accordo con Andrea. Le adozioni a
distanza di bambini possono essere una speculazione così
come lo sono esattamente le adozioni diciamo "fisse".

E' indubbio che c'è molto più bisogno di adottare un
animale, indifeso e che magari nessuno se lo fila, ed è
destinato ad essere ucciso barbaramente se non viene
seguito.

Un bambino non sarà mai ucciso barbaramente.

Continuo a pensare che la vita di un animale vale
esattamente quanto quella di un bambino.
 Ed ecco la parte dove si rendono conto, dopo che la discussione era stata linkata da diverse pagine facebook, che forse avevano esagerato un po'. Anche se quello che se ne rende conto viene subito stoppato.
24azraphel06 settembre 2013; 11:38:57
Quella pagina di fb sarà pure poco seria, ma i commenti
degli utenti non erano riferiti alla censura. Hanno
pubblicato solo i primi 3 messaggi della conversazione e
obbiettivamente, leggendo solo quelli, sembra quasi che
siano contro l'adozione a distanza o che la mettano in
secondo piano rispetto all'adozione animale. Poi ovviamente
si capiva quale fosse la posizione degli autori leggendo i
messaggi successivi, ma quei primi tre sono usciti proprio
male...
25Andrea06 settembre 2013; 11:54:11
* azraphel ha scritto:

> Hanno pubblicato solo i primi 3 messaggi [ ... ] Poi ovviamente
> si capiva quale fosse la posizione degli autori leggendo i
> messaggi successivi

Il che dimostra la cattiva fede dell'operazione.

26Marina06 settembre 2013; 12:25:32
In realta' a me non sembra che i primi 3 messaggi siano
"usciti proprio male".

Ci sono dei leciti dubbi sul come queste associazioni usino
le donazioni ricevute, cosa che e' del tutto giusta e
lecita,e' una domanda da porsi sempre quando si fa una
donazione a una associazione.

Quindi non c'e' proprio nulla di sbagliato in quei messaggi;
possono essere visti in malo modo soltanto chi se ne frega
degli animali, anzi, li odia pure, se arriva a spendere il
proprio tempo per fare campagne pro-vivisezione, come la
gente di quella pagina FB.

Le osservazioni che fanno solo le solite "ma le persone sono
piu' importanti", mettendo in concorrenza dirittti umani e
animali, cosa che invece non esiste MAI.
Quindi, per riassumere e generalizzare, facendo un discorso molto bieco, occhio ai vostri amici vegani: potrebbero venire a rubarvi la legna il giorno prima di Pasquetta o di Ferragosto per boicottarvi la grigliata, oppure se gli affidaste i vostri figli per mezza giornata potrebbero decidere di sacrificarli per dare da mangiare al gatto. Dato che animali e bambini devono avere gli stessi diritti. Gli stessi.

(Si, abbiamo generalizzato troppo, l'intento era ironico. Non siamo nutrizionisti, ma ricordiamo un documentario dove Piero Angela spiegava che l'uomo deriva da una scimmia carnivora adattatasi ad essere onnivora. Sappiamo anche che è possibile vivere mangiando solo vegetali, con i giusti accorgimenti, e temiamo anche che se ciò avvenisse le mucche si estinguerebbero, dato che non ci sono mucche "selvatiche". Vogliamo bene agli animali, ma di più ai bambini, per favore. Forse la via è un allevamento biologico e consapevole, di certo gli allevamenti in batteria e la vivisezione gratuita sono il male. Rispettiamo i vegani, basta che anche loro rispettino gli altri. Come in qualsiasi cosa, dagli estremismi non viene mai nulla di buono).

2 commenti:

  1. "Però sarebbe una cosa
    imprudente: cosa ne so poi di cosa ci fanno coi soldi che
    gli invio? Potrebbero comprarci la carne, il latte o anche
    degli animali vivi da sfruttare... voi cosa ne pensate?" Una cosa molto imprudente, perchè queste persone non muoiono di fame, non hanno bisogno di nutrirsi. Molto meglio che sgranocchino una matita o un quaderno, invece di bere un bicchiere di latte. Sono allibita dalla follia della gente. Ogni giorno di piú.

    RispondiElimina
  2. Si potrebbe mandare uno di questi vegani (e non un vegano a caso) in Africa sostituendolo con il bambino da adottare.

    I vantaggi sarebbero molteplici:
    Totale controllo della gestione dei soldi del vegano da parte del vegano.
    Totale controllo della gestione del bambino in difficoltà.
    Totale controllo della gestione della capra africana da parte del vegano.
    Miglioramento (o almeno ci si spera) delle condizioni fisiche del bambino in difficoltà.
    Miglioramento del rapporto cibo-per-persona in quanto il vegano sicuramente creperebbe a breve. (mica qualcuno si offenderà "mettendo in concorrenza dirittti umani e animali, cosa che invece non esiste MAI.")
    Generico sebbene minimo miglioramento del mondo per il motivo sopra citato.

    In cinica alternativa carnivori agli ultimi due punti avremmo:
    Conversione del vegano al buonsenso dettata dalla fame.
    Generico sebbene minimo miglioramento del mondo per il motivo sopra citato.

    RispondiElimina

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